Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

«Io mi sono fatta un’idea di cosa è successo quella sera, ma se la dico mi becco una querela... Io credo che Francesca abbia scavalcato il muretto da sola. Il suo era un atteggiamento di richiamo, un atto disperato. Cercava di attirare la nostra attenzione, si sentiva sola e senza sicurezza. E ha messo il piede dove non doveva. Credo che qualcuno l’abbia vista, altrimenti non l’avrebbe fatto. Una volta ad Acapulco si era comportata nella stessa maniera. Si era nascosta nel parco. Solo dopo che io l’avevo scoperta si era avvicinata alla scogliera mettendosi in pericolo. Questo mi fa pensare che qualcuno l’abbia vista anche a Villa Altachiara mentre scvalcava il muretto. Posso solo dire che io non c’ero. Se l’avessi vista, l’avrei salvata» (Susanna Torretta, trentenne di Portofino, amica di Francesca Vacca Agusta, presente la notte dell’8 gennaio quando la contessa precipitò da una scogliera).