Filippo Romeo su Io Donna del 10/11/01 a pagina 273., 10 novembre 2001
Esempi di case e villaggi del futuro progettati negli ultimi anni: lo studio Lot/ek (due architetti napoletani che vivono a New York) ha ideato container colorati inseriti in una griglia d’acciaio predisposta per l’allacciamento alla rete fognaria, elettrica, telefonica
Esempi di case e villaggi del futuro progettati negli ultimi anni: lo studio Lot/ek (due architetti napoletani che vivono a New York) ha ideato container colorati inseriti in una griglia d’acciaio predisposta per l’allacciamento alla rete fognaria, elettrica, telefonica. L’architetto berlinese Wilfred Hackenbroich ha disegnato la Style House, guscio in acciaio disponibile in tre misure (small, medium e large) e tre colori (bianco, giallo limone, rosa fucsia). Lo studio olandese West 8 ha progettato un quartiere di Amsterdam: piccole residenze sviluppate in profondità e alte al massimo tre piani, con ampie vetrate e giardini d’inverno. Il designer italiano Ettore Sottsass ha ideato il quartiere Jasmine Hille di Singapore (la cui costruzione è stata ultimata nel ’98): villette colorate (dal giallo polenta al blu cobalto) raccolte intorno a un viale alberato. Il giapponese Shigeru Ban ha progettato il primo villaggio ecologico e riciclabile (realizzato in occasione del terremoto di Kobe): casette di sedici metri quadrati, coperte da vele di tela impermeabile. Al posto delle fondamenta ci sono cassette della frutta piene di lattine colme di sabbia, le pareti sono fatte di cilindri in cartone riciclabile e resistente all’acqua e al fuoco.