Graham Hancock, ìImpronte degli Deiî, Corbaccio, 27 novembre 2001
Gli egittologi datano la Sfinge e le tre piramidi di Giza (Cheope, Chefren e Mikerinos) al 2575-2467 avanti Cristo
Gli egittologi datano la Sfinge e le tre piramidi di Giza (Cheope, Chefren e Mikerinos) al 2575-2467 avanti Cristo. Gli astronomi, inascoltati per ora dagli egittologi, mostrano che le tre piramidi sono allineate in modo da rappresentare in pianta l’allineamento delle tre stelle della cintura di Orione. La Via Lattea è il corso meridionale del Nilo. La mappa celeste rappresentata dalle posizioni dei tre monumenti e del fiume non corrisponde agli allineamenti odierni di Via Lattea-Orione, ma coincide alla perfezione (e sottolineiamo: perfezione) al cielo dell’anno 10.450 avanti Cristo. Il tipo di erosione che ha rovinato l’esterno della Sfinge e i rilevamenti geologici mostrano che anche la Sfinge risale a quell’epoca. La faccia della Sfinge è stata scolpita al tempo di Chefren, un faraone che aveva interesse a rappresentare se stesso su un monumento che già per lui era antico di ottomila anni. La faccia originaria era probabilmente coerente col corpo, si trattava cioè di un leone. Nell’anno 10.450 l’equinozio era nella costellazione del Leone. La Sfinge è orientata perfettamente a Est, cioè fissa perfettamenter il punto in cui il sole sorge nei due giorni dell’Equinozio (21 marzo e 21 settembre).