Sul sito www.galielonet.it del 26/11/01, 26 novembre 2001
Una ricerca condotta da F. Brian Pyatt e J. P. Grattan, della Trent University di Nottingham, pubblicata sul Journal of Public Health Medicine, ha rivelato che le sostanze tossiche esalate dalle miniere di rame duemila anni fa minacciano tuttora la salute dell’uomo
Una ricerca condotta da F. Brian Pyatt e J. P. Grattan, della Trent University di Nottingham, pubblicata sul Journal of Public Health Medicine, ha rivelato che le sostanze tossiche esalate dalle miniere di rame duemila anni fa minacciano tuttora la salute dell’uomo. I due ricercatori hanno misurato i livelli di rame e di piombo presenti nella regione del Wadi Faynan, a sud del Giordano (la zona in cui Babilonesi, Assiri, Romani e Bizantini estraevano rame su larga scala). Risultato: le concentrazioni dei due metalli sono alte e danneggiano piante, animali uomini. Secondo Pyatt e Grattan, i beduini abitanti della regione rischiano problemi gastrointestinali e respiratori. Nella ricerca, indicata come zona inquinata anche la Tamar Valley, nel sud-ovest della Gran Bretagna: qui, tra il 1880 e il 1910, gli scavi nelle miniere avrebbero contaminato aria, terra e acqua.