Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  novembre 27 Martedì calendario

Nel 1901 Scotland Yard cominciò a servirsi della dattiloscopia, scienza basata sul principio che ogni essere umano ha impronte digitali differenti ma riconducibili a 4 modelli fondamentali e senza possibilità di doppioni

Nel 1901 Scotland Yard cominciò a servirsi della dattiloscopia, scienza basata sul principio che ogni essere umano ha impronte digitali differenti ma riconducibili a 4 modelli fondamentali e senza possibilità di doppioni. Henry Faulds, sconosciuto medico scozzese trasferitosi in Giappone, fu il primo a individuare il colpevole di un omicidio grazie alle impronte rinvenute sulla scena del delitto. Entusiasta, spiegò i dettagli della scoperta in una lettera al giornale "Nature" poi, non contento, decise di condividerla per via epistolare anche con Charles Darwin. Era il 1880 e Darwin, troppo vecchio e malato per farsi coinvolgere (morì due anni dopo) girò lo scritto al cugino Sir Francis Galton, brillante antropologo. Solo dopo otto anni di rilevazioni e calcoli statistici nacque la nuova scienza.