Roberto Gervaso, I fratelli maledetti. Storia della Massoneria, Bompiani, 28 novembre 2001
Importanti intrecci tra massoni e satanismo o luciferismo o palladismo. Il principe Adamo Poninski, a corto di servitù, chiese una volta al massone Cagliostro di fabbricargli un demonio
Importanti intrecci tra massoni e satanismo o luciferismo o palladismo. Il principe Adamo Poninski, a corto di servitù, chiese una volta al massone Cagliostro di fabbricargli un demonio. Cagliostro, forse sovrapensiero, estrasse allora dal crogiolo una diavolessa così bizzosa e scansafatiche che il principe subito la licenziò. Il palladista Sandeman nel 1889 fece apparire nel salotto di una dama inglese un coccodrillo alato che si mise al pianoforte e fece gli occhi dolci alla signora. I luciferiani, convinti che il Diavolo sia il Dio buono e che semplicemente non avesse goduto di una stampa benevola nel Vecchio Testamento. Il medico Bataille sostenne d’aver conosciuto in Giappone un Gaetano Corbuccia che gli avrebbe fornito questa descrizione di Lucifero: «Uomo sui trenta, trentotto anni, di alta statura, senza barba nè baffi, più magro che grasso, ma non ossuto, di fisionomia fine, distinta, con un non so che di malinconico nello sguardo».