Costanzo Costantini, ìFellini. Raccontando di meî, Editori Riuniti, 28 novembre 2001
«Se penso al referendum sul divorzio, vengo assalito da un senso di vergogna, sento di vivere in un paese assurdo; non riesco a capire come questo problema possa bloccare tutto; il referendum è diventato come la ricerca dell’Assoluto
«Se penso al referendum sul divorzio, vengo assalito da un senso di vergogna, sento di vivere in un paese assurdo; non riesco a capire come questo problema possa bloccare tutto; il referendum è diventato come la ricerca dell’Assoluto. Siamo al grottesco. E’ se mai il matrimonio che andrebbe abolito. La legge dovrebbe dire: ”Non sposatevi”. O il matrimonio dovrebbe essere rinnovato ogni anno, come la patente. Costringere due persone che non si conoscono, e nessuna delle quali conosce se stessa, a vivere insieme per tutta la vita, è come chiudere due neonati in una cassetta e costringerli a crescere insieme, l’uno con un piede nella bocca dell’altro».