28 novembre 2001
La notizia della scelta della protagonista de ”I Promessi Sposi” venne diffusa interrompendo un servizio sulla guerra in Vietnam Tra i romanzi più frequentati da cinema e tivvù, ”I Promessi Sposi” hanno avuto una celebre versione cinematografica nel ’41, per la regia di Mario Camerini, con Gino Cervi e Dina Sassoli
La notizia della scelta della protagonista de ”I Promessi Sposi” venne diffusa interrompendo un servizio sulla guerra in Vietnam Tra i romanzi più frequentati da cinema e tivvù, ”I Promessi Sposi” hanno avuto una celebre versione cinematografica nel ’41, per la regia di Mario Camerini, con Gino Cervi e Dina Sassoli. Nel ’67 sulla Rai va in onda lo sceneggiato firmato da Sandro Bolchi, con Paola Pitagora e Nino Castelnuovo: otto puntate, tre anni di lavoro, costo record di 500 milioni e ascolto medio record di 18,2 milioni di telespettatori. "Fu preceduto da un notevole battage pubblicitario: la notizia della scelta della protagonista venne diffusa dal telegiornale serale, interrompendo un servizio sulla guerra in Vietnam" (Aldo Grasso). La sceneggiatura ripercorre "con rigore filologico" l’intreccio manzoniano, "secondo molti a scapito dell’ironia che pervade il testo originale". Maurizio Porro sul Corriere della Sera del 18/11/01 a pagina 34; anche Aldo Grasso (a cura di), ”Enciclopedia della televisione”, Garzanti.