28 novembre 2001
Le scene apocrife de ”La Cittadella” A partire dal 9 febbraio 1964 la Rai trasmette di domenica sera ”La Cittadella”: Anton Giulio Majano firma regia e sceneggiatura, tra i protagonisti Alberto Lupo, Anna Maria Guarnieri, Nando Gazzolo
Le scene apocrife de ”La Cittadella” A partire dal 9 febbraio 1964 la Rai trasmette di domenica sera ”La Cittadella”: Anton Giulio Majano firma regia e sceneggiatura, tra i protagonisti Alberto Lupo, Anna Maria Guarnieri, Nando Gazzolo. "E’ il più famoso e replicato teleromanzo della televisione italiana e il più clamoroso caso di divismo televisivo generato dalla fiction. Alberto Lupo, nei panni del celebre dottor Manson creato da Cronin, conquista una popolarità senza precedenti, viene invitato come ospite d’onore a un congresso medico e interpellato per diagnosi e cure" (Aldo Grasso). Secondo Oreste De Fornari, "ci sono almeno due scene apocrife: la disperazione di Manson per la morte di un paziente operato da un chirurgo di sua fiducia e la domanda di matrimonio alla maestrina, che Majano trasferisce dalla camera d’affitto all’aula scolastica, con lei che scrive ”yes” sulla lavagna, i bambini che cantano ”tanti auguri” e il bidello che ammicca dietro la porta". Aldo Grasso (a cura di), ”Enciclopedia della televisione”, Garzanti.