Federica Bonacini su Il VenerdÏ del 23/11/01 a pagina 122., 23 novembre 2001
A Monte Baducco, in provincia di Reggio Emilia, esiste l’unico centro europeo di studi sull’asino: duecentottanta esemplari provenienti da tutto il mondo
A Monte Baducco, in provincia di Reggio Emilia, esiste l’unico centro europeo di studi sull’asino: duecentottanta esemplari provenienti da tutto il mondo. Animale già noto a Semiti ed Egizi, l’asino ha un’eccellente memoria, vive fino a trent’anni e si nutre del foraggio povero rifiutato dalle mucche. Meno irascibile del cavallo, i medici lo utilizzano per curare problemi di deambulazione (onoterapia): in Sicilia le famiglie con bambini disabili possono affittarlo e usarlo come mezzo di trasporto. Giuseppe Borghi, direttore del centro: «Contrariamente a quanto si pensa, l’asino è docile, diventa un animale ostinato e testardo soltanto quando è soggetto a ripetuti maltrattamenti». Anche il latte d’asina ha applicazioni in campo medico: si somministra ai bambini che soffrono di intolleranze alimentari e si usa sulla pelle per le sue proprietà lenitive. Al centro di Monte Baducco fanno anche il gelato a base di latte d’asina, secondo Borghi «squisito, purché non si aggiunga lo zucchero: il latte d’asina è dolcissimo di natura».