Tehmina Durrani su Il Messaggero del 25/11/01 a pagina 4., 25 novembre 2001
Notizie sulla vita del mullah Omar, capo dei talebani. Mohammed Omar sarebbe nato nei pressi di Kandahar da una famiglia di contadini
Notizie sulla vita del mullah Omar, capo dei talebani. Mohammed Omar sarebbe nato nei pressi di Kandahar da una famiglia di contadini. Alto, lunga barba scura, turbante nero, dotato di un umorismo pungente e sarcastico, uomo di poche parole (un principe saudita in visita a Kandahar racconta che «oltre a salutarci all’arrivo e alla partenza Omar non disse nulla») è famoso per la sua incrollabile fede nell’Islam: «Abbiamo fede assoluta in Allah, non ce ne dimentichiamo mai. E’ lui che decide se benedirci con la vittoria o precipitarci con la sconfitta». Comparve sulla scena per la prima volta nel 1994 quando arruolò un gruppo di 30 studenti talebani per liberare due ragazze che erano state rapite e violentate dal comandante di un campo militare: il gruppo liberò le ragazze e impiccò il comandante al cannone di un carro armato. Qualche mese più tardi gli studenti di Omar salvarono dalla sodomizzazione un ragazzo che altri due comandanti si contendevano. Fu così che la gente cominciò a rivolgersi a lui per chiedere aiuto e che i talebani lo scelsero come capo supremo. Non è mai stato fotografato, non si è mai incontrato con diplomatici o giornalisti occidentali, non esce mai dal suo piccolo ufficio, è stato a Kabul due sole volte, comunica coi suoi comandanti solo via radio. Il tesoro dei talebani è conservato in casse di metallo vicino al suo letto.