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 2001  novembre 06 Martedì calendario

In India i travestiti non possono aprire un conto in banca, avere una qualsiasi proprietà intestata a proprio nome, svolgere alcuna attività commerciale: sopravvivono prostituendosi o chiedendo l’elemosina

In India i travestiti non possono aprire un conto in banca, avere una qualsiasi proprietà intestata a proprio nome, svolgere alcuna attività commerciale: sopravvivono prostituendosi o chiedendo l’elemosina. Si presentano ai matrimoni o alle feste di battesimo pretendendo con grida e insulti di vedere il sesso del neonato. Racconta uno di loro: «Se è un ermafordito abbiamo il diritto di portarcelo via e allevarlo in una delle nostre case. Ci riproduciamo così, noi che non siamo né uomini né donne. Del resto se il piccolo è davvero un ermafrodita, i genitori ce lo consegnano con un sospiro di sollievo». Gli hijra, questo è il loro nome in urdu, sono accusati di rapire bembini delle classi più povere per castrarli nel corso di cerimonie iniziatiche alle quali, però, nessuno ha mai assistito: «In realtà noi accogliamo i neonati sessualmente deformati che le famiglie abbandonano, gli adolescenti omosessuali che i genitori ripudiano perché se ne vergognano. Insomma, svolgiamo una funzione sociale».