Geminello Alvi, Corriere della Sera 27/11/2001, 27 novembre 2001
«Il segretario al Tesoro americano O’Neil e il governatore della Banca d’Italia Fazio, invitando nei giorni scorsi all’agire e a non deprimersi troppo per certe previsioni, hanno dalla loro qualche buona ragione
«Il segretario al Tesoro americano O’Neil e il governatore della Banca d’Italia Fazio, invitando nei giorni scorsi all’agire e a non deprimersi troppo per certe previsioni, hanno dalla loro qualche buona ragione. Anzitutto perché le stime percentuali sulla crescita del prodotto da qui a un anno appartengono, è bene ricordarselo, alla logica dell’incerto. Ma è inevitabile che esse siano ancora più disputabili, proprio per la logica natura della scienza economica. Che è normativa, fatta per risanare, mutare quanto si propone di comprendere. Le svolte e la velocità del ciclo economico non hanno, per fortuna, l’ineluttabilità delle orbite dei pianeti. Perciò tante statistiche degli economisti non hanno neppure lontanamente la precisione di quelle astronomiche. Ma alle conoscenze economiche resta un pregio: quello di poter agire, mutare il quadro» (Geminello Alvi)