Salute di sorrisi e canzoni n. 32 dicembre 2001 pag. 57, 13 dicembre 2001
Il Natale, la corsa ai regali e le cene obbligate sono indicate dal 12% degli italiani al quinto posto nella classifica delle fonti di stress, dopo la fine di un rapporto sentimentale (25%), la morte di un parente caro (16%), lo sfratto (13%)
Il Natale, la corsa ai regali e le cene obbligate sono indicate dal 12% degli italiani al quinto posto nella classifica delle fonti di stress, dopo la fine di un rapporto sentimentale (25%), la morte di un parente caro (16%), lo sfratto (13%). Si spiega, così, come la sindrome da festività natalizia lasci pesanti eredità anche quando i bagordi sono terminati. Con l’aiuto del professor Morelli vi proponiamo un decalogo per sfuggire allo stress. 1. senso di colpa Liberatevene al più presto: se quest’anno non avete il tempo o la voglia di organizzare il solito festeggiamento faraonico, fatene a meno, senza temere i giudizi di amici e familiari. Non esitate a chiedere una mano a nuore, figlie e cognate. 2. stress da preparativi Tirar fuori il servizio in porcellana bavarese della nonna vi costa troppa fatica? Comprate i piatti di carta: in commercio se ne trovano di molto belli e colorati, da accompagnare con tovaglioli coordinati. 3. litigi in famiglia Sottraetevi alle sterili discussioni con vostro marito: se lui per il cenone preferisce lo champagne o il salmone al posto della spigola, accontentatelo senza impuntarvi. 4. organizzazione Una vostra amica vi chiede di aiutarla ad addobbare l’albero e a decidere le decorazioni per la tavola? Ditele che anche voi avete bisogno della sua collaborazione per il presepe e i pacchetti: prepararsi alla festa in compagnia è meno stancante e decisamente divertente. 5. disintossicazione No all’eccesso di buoni propositi: non pensate alla fine della feste come all’occasione giusta per cominciare una dieta o fare un viaggio. Se non terrete fede agli impegni, incapperete in una depressione peggiore di quella da cui cercavate di liberarvi.