Salute di sorrisi e canzoni n. 32 dicembre 2001 pag. 57, 13 dicembre 2001
«Vincere lo stress natalizio è una battaglia persa. Ma affrontarlo in modo costruttivo è una sfida perfettamente affrontabile», spiega il professor Filippo Petruccelli, direttore dell’Istituto di studi per le psicoterapie di Roma, «Toglietevi dalla testa lo stereotipo della famiglia felice che si ritrova a Natale in perfetta armonia: quando si viveva in nuclei parentali allargati, riunirsi era un’abitudine
«Vincere lo stress natalizio è una battaglia persa. Ma affrontarlo in modo costruttivo è una sfida perfettamente affrontabile», spiega il professor Filippo Petruccelli, direttore dell’Istituto di studi per le psicoterapie di Roma, «Toglietevi dalla testa lo stereotipo della famiglia felice che si ritrova a Natale in perfetta armonia: quando si viveva in nuclei parentali allargati, riunirsi era un’abitudine. Oggi, se dobbiamo incontrare zii e cognati, entriamo nel panico». Ma fuggire a gambe levate non si può: «Il mio consiglio è di prepararsi al peggio: alla fine penseremo che non è andata troppo male. Inoltre dobbiamo tirar fuori per tempo con il partner tutta l’animosità che abbiamo dentro, dirgli quello che pensiamo sul pranzo a casa dei suoi o del cenone fuori porta e trovare un compromesso. E costringiamoci a non reagire male di fronte a un inconveniente».