Salute di sorrisi e canzoni n. 32 dicembre 2001 pag. 58, 13 dicembre 2001
In casa tua cerca il relax. La notte che precede il pranzo del 25 dicembre dormite male, siete agitate e al mattino vi alzate stanche e depresse
In casa tua cerca il relax. La notte che precede il pranzo del 25 dicembre dormite male, siete agitate e al mattino vi alzate stanche e depresse. Avete solo bisogno di rilassarvi. Non fate nulla che non vi vada e ricordatevi di ascoltare chi vi è vicino: ne uscirete arricchite. *Prima L’orda di amici e parenti sta per arrivare. Vi assale un’ansia irrefrenabile per tutto quello che resta da fare e la confusione che vi attende. Che fare? Disponetevi con animo positivo all’impegno che comincia: niente di meglio di un buon bagno caldo con essenze profumate per prepararvi al tourbillon della festa. Evitate di lamentarvi con figli e marito: nessuno vi ha obbligate a organizzare il pranzo di Natale o ha messo in dubbio il vostro talento di donna. Non datela vinta ai cattivi pensieri, fate un respiro profondo e cercate di godervi la festa. *Durante Non cominciate a denigrarvi appena entrano gli ospiti: un atteggiamento positivo è la carta vincente per la riuscita di un party. Ricordate che non è in gioco la vostra reputazione: l’importante è stare insieme in allegria con chi sentiamo più vicino. E se nessuno vi aiuta a portare via i piatti sporchi e sentite la rabbia crescervi dentro, chiedete senza mezzi termini una mano a chi vi siede accanto o a vostro marito: se non ci hanno pensato da soli, è giusto sollecitarli. Dopo pranzo non vi va di giocare a carte o a tombola? Nessuno vi obbliga. Potete scambiare quattro chiacchiere con l’amica del cuore che non vedete da tempo. L’importante è non partecipare con il muso lungo o isolarvi davanti alla Tv. *Dopo Lo spumante è stato stappato, il torrone è terminato, la casa si è svuotata e a voi è rimasto un grande mal di testa? Sedetevi in salotto con vostro marito e guardate insieme i regali che avete ricevuto: è un ottimo sistema per rilassarsi e sorridere dell’ennesima pentola a pressione che vi è stata donata. Evitate i lavori di casa e non ricorrete a un analgesico. Se i vostri figli non hanno intenzione di andare a dormire, fate un’eccezione. E non dimenticate di chiedere se si sono divertiti: impareranno a comunicarvi le loro sensazioni e voi resterete stupite di quante cose hanno da raccontarvi.