Cesare Biasini Selvaggi, "I segreti del presepio", Piemme., 13 dicembre 2001
Una leggenda siciliana racconta che la notte in cui nacque Gesù , una giovinetta cionca, cioè monca delle braccia, volendo preparare qualche dono per il Bambino, si chinò nel gesto di attingere acqua dal pozzo per impastare la farina
Una leggenda siciliana racconta che la notte in cui nacque Gesù , una giovinetta cionca, cioè monca delle braccia, volendo preparare qualche dono per il Bambino, si chinò nel gesto di attingere acqua dal pozzo per impastare la farina. Improvvisamente i moncherini si allungarono e divennero braccia e mani, mentre l’acqua si trasformava in latte e miele. E col miele, sempre in Sicilia, le ragazze usano ungersi il corpo nella notte di Natale, nella speranza di attirare gli uomini.