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 2001  dicembre 13 Giovedì calendario

Crema da notte. Regola numero uno: pure se assonnate, mai andare a letto senza aver tolto anche l’ultima traccia di trucco dal viso e aver steso e massaggiato un po’ di crema da notte

Crema da notte. Regola numero uno: pure se assonnate, mai andare a letto senza aver tolto anche l’ultima traccia di trucco dal viso e aver steso e massaggiato un po’ di crema da notte. «Si deve approfittare della pausa notturna», spiega il professor Umberto Borellini, «per dare il tempo alla pelle di recuperare le sostanze perse durante il giorno. Per questo la crema da notte dovrebbe diventare un’abitudine già a partire dai 18-20 anni d’età». L’errore sarebbe usare sempre la stessa: «Alcune creme sono adatte alle ragazze, altre alle loro mamme». Per distinguerle e capire quale fa per voi, basta leggere l’etichetta e ricordare una cosa: se anti-ossidanti e idratanti sono tra i primi ingredienti che trovate, la crema è più adatta a chi è in là con gli anni o ha una pelle più secca e disidratata. Per le più giovani... • Oli vegetali. Fate attenzione che la vostra crema li contenga sempre. I più comuni? L’olio di jojoba (Jojoba Esters) e di karité (Peg-75 Shea Butter Glycerides). Evitate invece gli oli minerali, (come il Paraffinum liquidum): ostruirebbero i pori e non farebbero respirare la pelle durante la notte. • Mucillagini. No, non parliamo di alghe, ma di una parte di alcune piante che nutre la pelle più a fondo. Nella crema da notte ci sono mucillagini di altea (Althaea officinalis), calendula (Calendula officinalis) o malva (Malva silvestris), che prolungano l’idratazione. Per chi ha superato i 40 • Vitamine A, C ed E. Hanno una funzione antinvecchiamento e sono particolarmente preziose se avete la pelle screpolata dal freddo. Sull’etichetta, al solito, le trovate come Retinol, Ascorbic acid (o Ascorbilpalmitate), Tocopherol. • Olio d’oliva. Sull’etichetta lo trovate come Olea europaea. Scegliete una crema in cui figuri tra i primi ingredienti: è molto idratante ed evita l’accentuarsi delle rughe. • Acidi della frutta. O alfa-idrossi-acidi. Contrastano l’invecchiamento e in più aiutano la pelle a trattenere le sostanze che le servono. I più diffusi: acido citrico (Citric acid), acido malico (Malic acid) e acido lattico (Lactic acid). Attenzione, però, alla loro posizione nella lista degli ingredienti: se sono tra i primi, infatti, vuol dire che ce n’è un’alta percentuale. Che significa? Che invece di idratare hanno un effetto esfoliante.