Nello Ajello, la Repubblica 13/12/2001, 13 dicembre 2001
«La civiltà occidentale, dichiarata in crisi e accusata da ogni parte, non può resistere nel considerarsi unica ed egemonica, ma non deve temere di essere sopraffatta fino alla distruzione
«La civiltà occidentale, dichiarata in crisi e accusata da ogni parte, non può resistere nel considerarsi unica ed egemonica, ma non deve temere di essere sopraffatta fino alla distruzione. una speciale civiltà, forse la più ricca e la meno saggia, esposta agli squilibri e degradazioni, e lacerata da tendenze centrifughe; ma sempre necessaria all’economia del mondo. In nessun’altra è così forte la volontà della ricerca, del sapere disinteressato come obblighi religiosi. la civiltà più rischiosa, più gelosa della libertà dell’uomo, anche quella di errare. In un mondo nel quale tutti rifiutano le tutele che li snaturano, se l’Occidente rinunciasse alla sua anima sarebbe una triste eccezione» (Guido Piovene, Processo dell’islam alla civiltà occidentale, Mondadori)