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 2001  dicembre 13 Giovedì calendario

Il digiuno è una forma di preghiera, penitenza ed espiazione osservata dalle tre grandi religioni monoteiste

Il digiuno è una forma di preghiera, penitenza ed espiazione osservata dalle tre grandi religioni monoteiste. Il digiuno ebraico, il più antico, è una forma di pentimento per le colpe degli uomini, ma anche una forma di preghiera che precede le grandi ricorrenze. Di grandissima osservanza sono il digiuno per il giorno del Kippur, e quello che precede la Pasqua ebraica, in ricordo della liberazione degli ebrei dall’Egitto. Il giudaismo prevede due digiuni maggiori (da tramonto a tramonto con divieto di rapporti sessuali) e cinque digiuni minori (dall’alba al tramonto) per ricorrenze locali, lutti o preparazione alle nozze. Il digiuno cristiano ha radici ebraiche. Durante l’anno sono previsti due grandi digiuni, il mercoledì delle ceneri e il venerdì santo. L’Islam ha ereditato la pratica del digiuno dagli ebrei e dai cristiani che popolavano la penisola arabica intorno al 600. All’inizio il profeta Maometto adottò lo stesso giorno del digiuno ebraico del Kippur. Ma nel secondo anno dell’Egira (l’emigrazione di Maometto dalla Mecca a Medina iniziata nel 622) fu stabilito il digiuno islamico nell’intero mese del Ramadan. Durante il Ramadan, dall’alba al tramonto, è vietato mangiare, bere, avere rapporti sessuali, aspirare odori, fumare. Nelle ore della notte si è liberi da ogni forma di astinenza.