Amica, n. 37 12/09/2001 pag. 54, 12 settembre 2001
Antonio Gnoli su Klossowski: «Più che un virtuoso fu un virtuosistico... Più che un genio fu un talento multiforme»
Antonio Gnoli su Klossowski: «Più che un virtuoso fu un virtuosistico... Più che un genio fu un talento multiforme». «La sua grandezza, più che nella profondità di un’impresa, va trovata nell’estensione del suo fare, nell’inquietudine delle sue scelte". Traduttore di Kafka, Svetonio, Benjamin, Virgilio e Kierkegaard, vicino a tutti i movimenti culturali del secolo, fu "un intellettuale disorganico, che volutamente restò estraneo alle mode e ai compiacimenti che la Francia produsse in quantità industriale».