Amica, n. 39 26/09/2001, 26 settembre 2001
Nella Parigi del ’700 vi fu bisogno di un editto per far cessare l’abitudine di far pipì nei corridoi del Louvre
Nella Parigi del ’700 vi fu bisogno di un editto per far cessare l’abitudine di far pipì nei corridoi del Louvre. A Versailles, nel 1754, era abituale vuotare i vasi da notte dalla finestra: unica alternativa era la seggetta o chaise percée, seduti sulla quale si sbrigava corrispondenza e si ricevevano i postulanti. Di qui, tra l’altro, Luigi XIV annunciò alla corte che lo contemplava la propria intenzione di sposare madame de Maintenon. D’altra parte a Versailles, prima, durante e dopo i fasti del Re Sole, le damine che avevano da far bisogni - grossi o piccoli che fossero - s’accucciavano e là dove si trovavano, tra specchi, arazzi e pavimenti lucidissimi, s’alleggerivano delle loro pesantezze.