Daniele Bresciani su Sportweek del 20/10/01., 20 ottobre 2001
La fotoreporter inglese Caroline Porter è stata in Iran per un servizio sullo sport femminile. Non le è stato concesso assistere a un evento sportivo vero e proprio, ma soltanto agli allenamenti e alle prove che potevano essere effettuate con abiti idonei, come l’equitazione, il tiro, gli scacchi, le moto d’acqua, le immersioni subacque e il parapendio: «E’ stato incredibile vedere queste donne veleggiare nell’aria nei loro abiti tradizionali
La fotoreporter inglese Caroline Porter è stata in Iran per un servizio sullo sport femminile. Non le è stato concesso assistere a un evento sportivo vero e proprio, ma soltanto agli allenamenti e alle prove che potevano essere effettuate con abiti idonei, come l’equitazione, il tiro, gli scacchi, le moto d’acqua, le immersioni subacque e il parapendio: «E’ stato incredibile vedere queste donne veleggiare nell’aria nei loro abiti tradizionali. Mazrae Deganpour, leader del club femminile di parapendio di Teheran, 25 iscritte tra i 16 e i 40 anni, mi ha confessato: ’Volevamo dimostrare che il posto di una donna non è solo in casa e che noi possiamo fare le stesse cose degli uomini. Io porto il chador, ma questo non mi impedisce di fare sport’. Faezeh Hashemi, figlia dell’ex presidente riformista Hashemi Rafsanjani, ha organizzato la ”Settimana di educazione fisica” che ha visto affluire centinaia di donne nella capitale per giochi e gare tradizionali. Un’anonima partecipante: ’Lo sport è il primo passo importante. Mio marito ha accettato che per questa occasione stessi lontana da casa una settimana. Magari in futuro potrò anche andare a teatro o suonare uno strumento musicale’» (Daniele Bresciani).