Vincenzo Cito, ìSportweekî 21/4/2001., 21 aprile 2001
Stefania Bianchini, pugile: "La kick è più dura, perché si attacca con mani e piedi, eppure è lecita
Stefania Bianchini, pugile: "La kick è più dura, perché si attacca con mani e piedi, eppure è lecita. La boxe, invece, non lo è stata per anni. E’ una delle cose che più mi fanno imbestialire, come l’ipocrita pretesa di difendere le donne dai rischi del ring. Sono altri gli ambienti nei quali avremmo bisogno di protezione. Sia ben inteso, la mia non è una battaglia femminista. Rivendico solo il diritto di praticare lo sport che più mi piace. Tra l’altro, le donne in Italia, quando la boxe femminile sarà ammessa, potranno salire sul ring solo fino a 32 anni. Io ne ho già 30. All’estero, dove combatto con licenza tedesca, c’è un’altra mentalità. Ho conquistato il titolo europeo a Copenaghen: c’era la diretta televisiva e milioni di persone hanno assistito al match, divertendosi. In Italia ero una fuorilegge. Pazzesco".