Giovanni Mariotti sul Corriere della Sera del 06/09/94., 18 gennaio 2002
Abitudine di Balzac di mostrare con entusiasmo agli ospiti i Watteau, i Giorgione, i Raffaello della sua collezione: in mezzo a quei nomi quasi tutti finivano per trascurare un piccolo Greuze, forse il solo pezzo autentico
Abitudine di Balzac di mostrare con entusiasmo agli ospiti i Watteau, i Giorgione, i Raffaello della sua collezione: in mezzo a quei nomi quasi tutti finivano per trascurare un piccolo Greuze, forse il solo pezzo autentico. Il visitatore, a seconda dei gusti, poteva credere di trovarsi in un «nido creato da una bacchetta magica» (così l’editore Werdet) o «nell’alloggio di una puttana» (i fratelli Goncourt).