Giovanni Ballarini, ìParole a fette. Nomi e soprannomi dei salumi italianiî, TLC editrice, 18 gennaio 2002
Salamen. Nel Quattrocento il termine ”salamen” indicava il pesce salato, spesso di cattiva qualità (il Nascia, cuoco alla corte dei Farnese a Parma, chiama il luccio ”Salame di Luzzo”)
Salamen. Nel Quattrocento il termine ”salamen” indicava il pesce salato, spesso di cattiva qualità (il Nascia, cuoco alla corte dei Farnese a Parma, chiama il luccio ”Salame di Luzzo”). Fu in questo periodo che la parola ”salame” fu usata per descrivere un individuo ottuso, dalla testa dura, proprio come il pesce secco o ”salamen”.