Roberta Mercuri, Panorama 24/01/2002, 24 gennaio 2002
«Le fantasie femminili sono molto più perverse e complicate di quelle maschili. All’uomo, per eccitarsi, basta immaginare un seno o un pube, anche disgiunti da un corpo di donna
«Le fantasie femminili sono molto più perverse e complicate di quelle maschili. All’uomo, per eccitarsi, basta immaginare un seno o un pube, anche disgiunti da un corpo di donna. La femmina, invece, inventa storie molto più tortuose che ben difficilmente riescono ad avere una realizzazione concreta» (Emmanuele A. Jannini, sessuologo)