Roberto Antonini, La Macchina del tempo, n. 11 novembre 2001 pag. 31, 11 novembre 2001
Nel 1938 i tedeschi inventarono il GB, o ”sarin”: incolore e inodore, molto volatile ed estremamente tossico
Nel 1938 i tedeschi inventarono il GB, o ”sarin”: incolore e inodore, molto volatile ed estremamente tossico. Chi respira per un minuto aria contenente più di 5 milligrammi per metro cubo di sarin, muore. Il 20 marzo 1995 lo usarono quelli della setta Aum Shirinkyo nella metropolitana di Tokyo. I terroristi riempirono di gas delle buste di plastica e le bucarono con gli ombrelli: morirono 12 persone, circa 500 vennero ricoverate in ospedale. Poteva andare peggio, ma non è così facile diffondere i gas letali senza usare armi da guerra. Il cianuro, ad esempio, si usa per pulire i metalli e si può comprare. Per uccidere un gran numero di persone, però, ne servono migliaia di chili, e la cosa si complica. Ramzi Yousef, mago degli esplosivi al servizio di Osama, aggiunse del cianuro alla bomba del 1993 alle Torri gemelle di New York. Ma l’esplosione, anziché diffonderne i vapori letali, li bruciò. Il bilancio fu di 6 morti e 1.042 feriti, di molto inferiore all’ecatombe progettata. Il vero timore è che quantità limitate di un composto inodore vengano rilasciate nei condotti di ventilazione di un palazzo. Negli Stati Uniti si stanno iniziando a dotare edifici pubblici, metropolitane e stadi di rilevatori di sostanze chimiche letali, ma ci vorranno anni prima che il territorio nazionale sia coperto.