Claudia Grisanti, La Macchina del Tempo, n. 11 novembre 2001 pagg. 65-70, 11 novembre 2001
Nel 1853 si arriva finalmente all’acido acetilsalicilico, ma nessuno se ne accorge. Un giovane chimico di Strasburgo, Charles Frédéric Gerhardt, lo produce a partire dall’acido salicilico
Nel 1853 si arriva finalmente all’acido acetilsalicilico, ma nessuno se ne accorge. Un giovane chimico di Strasburgo, Charles Frédéric Gerhardt, lo produce a partire dall’acido salicilico. Ma la medicina rimane sugli scaffali per anni e anni a prendere polvere. La sintesi di Gerhardt era così lunga e difficile da scoraggiare ogni utilizzo medico della sostanza. Nel 1859 Hermann Kolbe sviluppa un metodo diverso per produrre l’acido salicilico, molto più economico, e questa volta la scoperta può essere subito sfruttata. Nel 1874 un’impresa di Dresda, la Heyden, comincia a produrre e vendere acido salicilico sintetico, che diventa disponibile in gran quantità, indipendentemente dalla disponibilità di corteccia di salice. Il passo avanti è grande e l’uso dell’acido salicilico, ormai molto più economico, si diffonde sempre di più e diventa comune.