Claudia Grisanti, La Macchina del Tempo, n. 11 novembre 2001 pagg. 65-70, 11 novembre 2001
Intanto continuano gli studi sugli effetti dei salicilati. Nel 1876 Thomas MacLagan, un medico scozzese di Dundee scrive un articolo sulla rivista medica ”Lancet”: l’amara salicina è utile contro la febbre reumatica
Intanto continuano gli studi sugli effetti dei salicilati. Nel 1876 Thomas MacLagan, un medico scozzese di Dundee scrive un articolo sulla rivista medica ”Lancet”: l’amara salicina è utile contro la febbre reumatica. MacLagan sperimenta su di sé la salicina, prendendo dosi crescenti del farmaco, poi lo dà ai suoi pazienti: sì, funziona. Solo qualche mese prima Riess e Soloman Stricker a Berlino avevano sperimentato l’acido salicilico contro la febbre reumatica, mentre Germain Sée, a Parigi, scopre che i salicilati curano la gotta e l’artrite reumatoide cronica. L’acido salicilico ha però un difetto terribile: irrita e danneggia con la sua acidità le pareti della bocca, dell’esofago e dello stomaco. C’è un’alternativa, il sodio salicilato, meno acido ma con un nauseabondo sapore dolciastro.