Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  novembre 11 Domenica calendario

Nei primi decenni del Novecento l’aspirina diventa un bene di largo consumo e pian piano si affacciano altri produttori; la Bayer si afferma sul mercato e diventa una delle industrie farmaceutiche più grandi del mondo

Nei primi decenni del Novecento l’aspirina diventa un bene di largo consumo e pian piano si affacciano altri produttori; la Bayer si afferma sul mercato e diventa una delle industrie farmaceutiche più grandi del mondo. L’azienda tedesca porta nel nascente settore farmaceutico la sua struttura di un’industria di coloranti e le sue caratteristiche: il laboratorio di ricerca, il coinvolgimento dei medici, l’invio di campioni gratuiti del prodotto e la pubblicità ai farmaci. Ma poco dopo scoppia la Prima guerra mondiale: gli effetti sugli affari della Bayer e sul commercio di aspirina sono immediati. Già nel settembre 1914 alla dichiarazione di guerra tra Francia e Germania un farmacista di Parigi, Bayard, vende un’aspirina ”patriottica”. In Gran Bretagna c’è il blocco delle importazioni dalla Germania e il governo offre un premio a chi si dimostra capace di produrre l’aspirina. La sfida viene raccolta da un australiano, George Nicholas, che dopo vari tentativi e persino un’esplosione nel suo laboratorio, riesce a produrre il farmaco, che chiama Aspro. Dopo la sconfitta della Germania e il trattato di Versailles del 29 giugno 1919 la Bayer perde la proprietà sul marchio in molti paesi, come la Francia e gli Stati Uniti. Alla fine della guerra il governo americano requisisce le proprietà tedesche, tra cui la filiale della Bayer che produce e commercializza l’aspirina in America del Nord, e le mette all’asta. La Bayer viene comprata dalla Sterling Drug, un’impresa di Wheeling, West Virginia. Ma la Sterling non difende a sufficienza il marchio aspirina e lo perde: da allora negli Stati Uniti il termine ”aspirina” significa semplicemente acido acetilsalicilico. Solo nel 1995 la Bayer ricomprerà la Sterling, riacquistando il nome e il marchio Bayer nell’America del Nord.