Goffredo Parise, Líeleganza frigida, Rizzoli, 24 gennaio 2002
Roberto. «Marco aveva fatto capire di essere di nazionalità italiana [...] A quella notizia i giapponesi mostravano grandi sorrisi, stranamente si permettevano qualche colpetto sulle spalle e scandivano a bassa voce il nome di Roberto, con dei cenni di scherzosa minaccia
Roberto. «Marco aveva fatto capire di essere di nazionalità italiana [...] A quella notizia i giapponesi mostravano grandi sorrisi, stranamente si permettevano qualche colpetto sulle spalle e scandivano a bassa voce il nome di Roberto, con dei cenni di scherzosa minaccia. Marco pensò si riferissero a Roberto Rossellini, forse noto in quel paese per le sue avventure sentimentali, ma non si trattava di Rossellini perché, a questo nome, i giapponesi tacevano pensierosi e stupiti. Significava invece le prime tre sillabe di Roma-Berlino-Tokyo, l’asse militare e politico costituito dai governanti di quei tre paesi molti anni prima».