Goffredo Parise, Líeleganza frigida, Rizzoli, 24 gennaio 2002
Obi. «L’ammirazione di Marco ebbe altro nutrimento in un laboratorio di tessitura a mano, dove si creavano gli obi, cioè quella cintura che serve a stringere il chimono alla vita
Obi. «L’ammirazione di Marco ebbe altro nutrimento in un laboratorio di tessitura a mano, dove si creavano gli obi, cioè quella cintura che serve a stringere il chimono alla vita. Anche qui il procedimento era simile, ma ciò che si otteneva con i colori dell’atelier di Moriguchi, qui si doveva ottenere invece con il telaio, in un materiale di seta più spesso e quasi cremoso. Gli furono mostrati alcuni obi, sembravano onde infuriate di un mare limpido e azzurro con spume bianche e altri soli nascenti o calanti. Chiese il permesso di toccarli e poi chiese che gli fosse spiegata l’insistenza dello scrittore Tanizaki ed altri nel descrivere la qualità sonora dello scricchiolio di queste sete. Gli venne confermata. Lo scricchiolio, dunque la qualità della seta di un obi, si deve uniformare sia ai suoi colori, sia a quelli del chimono che cinge, sia all’ambiente e all’atmosfera in cui la persona si trova».