Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Il mago Do Nascimiento, nato a Rio De Janeiro nel 62, incontrò Wanna Marchi a Milano, nella casa di un conte dove faceva da cuoco e maggiordomo (era il ’96). Lei, strabiliata da quel giovane bello, alto, muscoloso, pelle nera e occhi sfavillanti, lo volle subito in televisione al posto del mago Rapel e lo mise a vendere amuleti, ad esempio l’Abbassà, "scudo protettivo per la famiglia" (80 euro), il Patuà (80 euro), i ciottoli dipinti e il famoso "sale consacrato", disperazione di tutte le vecchiette che non riuscendo a scioglierlo non potevano completare i riti ordinati dal brasiliano (si è poi scoperto che il sorprendente fenomeno dipendeva solo da questo: il sale era mescolato a sabbia). Ricco sfondato nel giro di pochi anni, il mago, sempre elegante, cenava nei ristoranti più lussuosi, frequentava palestre da vip e si era comprato il "Palazzo del Principe", villa assai chic tra le mura antiche del Ricetto di Candelo, nel Biellese. Sulla porta, una targa d’ottone: "Do Nascimiento".