Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  gennaio 26 Sabato calendario

Il marmo alto due metri e quaranta raffigurante Napoleone nudo in atteggiamento benevolo, opera dello scultore Domenico Banti, collocato all’inizio dell’800 ai piedi del palazzo Ducale di Venezia, assaltato dal popolo nel 1811, sfregiato e poi rimosso dagli austriaci, infine dato per distrutto, è ricomparso di recente nelle mani di un anonimo proprietario newyorkese ed è stato acquistato giovedì 24 gennaio a un’asta di Sotheby’s dal Comune di Venezia per 300 mila dollari (353 mila euro, 680 milioni di lire)

Il marmo alto due metri e quaranta raffigurante Napoleone nudo in atteggiamento benevolo, opera dello scultore Domenico Banti, collocato all’inizio dell’800 ai piedi del palazzo Ducale di Venezia, assaltato dal popolo nel 1811, sfregiato e poi rimosso dagli austriaci, infine dato per distrutto, è ricomparso di recente nelle mani di un anonimo proprietario newyorkese ed è stato acquistato giovedì 24 gennaio a un’asta di Sotheby’s dal Comune di Venezia per 300 mila dollari (353 mila euro, 680 milioni di lire). La statua sarà collocata nel Museo Correr di Piazza San Marco, nell’Ala napoleonica attualmente in restauro.