Emilia Costantini sul Corriere della Sera del 24/01/02 a pagina 37., 24 gennaio 2002
Gabriele Ferzetti, bello «tenebroso e torbido» del cinema anni Sessanta, da giovane completamente imbranato con le donne: «Ero incapace di avere iniziative, non sapevo corteggiare, diventavo rosso
Gabriele Ferzetti, bello «tenebroso e torbido» del cinema anni Sessanta, da giovane completamente imbranato con le donne: «Ero incapace di avere iniziative, non sapevo corteggiare, diventavo rosso... quante volte ho desiderato donne alle quali non avevo il coraggio di rivelare la mia passione. Poi, a distanza di anni, le rincontravo a qualche festa, magari un po’ alticce, e mi confessavano di avermi sempre desiderato: rimanevo sbalordito e mi mangiavo le mani».