Antonio Armano, "Hotel Mosca", Edizioni DellíArco, Milano 1999, 31 gennaio 2002
Papak. La maggioranza di sarajevesi erano musulmani (43 per cento), poi c’erano serbi (34 per cento), croati (18 per cento) e un migliaio di ebrei sefarditi, cioè provenienti dalla Spagna della Santa Inquisizione dove non avevano scelta: o fuggivano o si convertivano diventando «marranos», termine dispregiativo da cui «marrano»
Papak. La maggioranza di sarajevesi erano musulmani (43 per cento), poi c’erano serbi (34 per cento), croati (18 per cento) e un migliaio di ebrei sefarditi, cioè provenienti dalla Spagna della Santa Inquisizione dove non avevano scelta: o fuggivano o si convertivano diventando «marranos», termine dispregiativo da cui «marrano». Adesso nove sarajevesi su dieci sono musulmani, molti arrivati con la guerra dalla campagna e soprannominati «papak» (burini).