Ton Dekker - Jurien van der Kooi - Theo Meder, "Dizionario delle fiabe e delle favole", Bruno Mondadori, 31 gennaio 2002
Turandot (ripresa da Puccini, che le darà notorietà). Una principessa è disposta a sposare solo l’uomo che saprà sciogliere gli enigmi che lei gli propone
Turandot (ripresa da Puccini, che le darà notorietà). Una principessa è disposta a sposare solo l’uomo che saprà sciogliere gli enigmi che lei gli propone. Chi fallisce viene messo a morte. Molti giovani nobili tentano l’impresa. Senza successo. L’ossario nel giardino della loro reggia comincia a riempirsi dei loro resti. Un giorno si presenta un povero guardiano di porci, che ha molto riflettuto sulla vita e vuole tentare la sorte. Alla presenza di dodici dotti, la principessa chiede: ”Su quale albero crescono, da una parte, foglie chiare e dall’altra nere?” Il giovane risponde: ”Sull’albero che dà alla terrazza i giorni chiari e le notti scure”. Secondo enigma: ”Chi può vedere tutto il mondo senza trovare un suo pari?” Anche questa volta la risposta è esatta: ”Il sole”. Terzo: ”Al mondo, qual è la madre che ingoia tutti i suoi figli?” Risposta: ”Chi, se non il mare! Ingoia tutti i fiumi e i ruscelli che nascono dalle sue acque”. E il porcaro diviene re.