Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  gennaio 31 Giovedì calendario

Salvo eccezioni, la fiaba è un racconto di cui non si conosce l’autore, popolato di creature fantastiche ed eventi soprannaturali, con personaggi archetipici

Salvo eccezioni, la fiaba è un racconto di cui non si conosce l’autore, popolato di creature fantastiche ed eventi soprannaturali, con personaggi archetipici. L’epoca e il luogo di riferimento sono vaghi, dall’iniziale ”c’era una volta” sino al finale ”e vissero felici e contenti”. Simulacro della saggezza popolare, dove si riversa il piacere di narrare, la fiaba oggi è un genere letterario per l’infanzia, una volta era popolare, orale e destinato a tutti. La zona d’origine è quella euroasiatica: dall’India all’Irlanda, dalla Russia all’Africa settentrionale. Il Dizionario delle fiabe e delle favole, parte da ”Acciarino” e arriva a ”La volpe e l’uva”, enucleando un contenuto base, un minimo comune denominatore, e dà conto poi delle varie versioni e delle più conosciute trasposizioni artistiche. Gli autori, Ton Dekker, Jurien van der Kooi e Theo Meder sono ricercatori fiamminghi.