Mauro Calamandrei, "Febbre díarte", Il Sole-24 Ore, 31 gennaio 2002
Il Getty. «Paul Getty era un miliardario con poche qualità ammirevoli. Chi lo ha conosciuto lo ha chiamato misantropo, capriccioso, spilorcio, antisociale, bugiardo, imbroglione, bigamo, orrendo padre, marito e amante, ma per tutta la vita egli ha coltivato un intenso amore per le arti
Il Getty. «Paul Getty era un miliardario con poche qualità ammirevoli. Chi lo ha conosciuto lo ha chiamato misantropo, capriccioso, spilorcio, antisociale, bugiardo, imbroglione, bigamo, orrendo padre, marito e amante, ma per tutta la vita egli ha coltivato un intenso amore per le arti. A suo parere infatti un individuo non può considerarsi civilizzato se non ama l’arte e per questo ha lasciato il grosso della sua immensa fortuna a un museo e a una fondazione filantropica».