FranÁois Fejtɿ, "Il passeggero del secolo", Sellerio, 31 gennaio 2002
Budapest, ’56. «Nagy non sarà esposto al mondo nell’ennesima finzione di giustizia popolare. in silenzio, lontano dalle folle, che verrà mandato a morire, con il generale Pál Maléter e gli altri capi dell’insurrezione
Budapest, ’56. «Nagy non sarà esposto al mondo nell’ennesima finzione di giustizia popolare. in silenzio, lontano dalle folle, che verrà mandato a morire, con il generale Pál Maléter e gli altri capi dell’insurrezione. Il comunismo non può più ostentare le sue vittime sacrificali».