FranÁois Fejtɿ, "Il passeggero del secolo", Sellerio, 31 gennaio 2002
Ex. «Gli ex militanti e simpatizzanti delusi, indignati dal settarismo e dall’inumanità del comunismo – come Orwell, Koestler, Silone, Sperber, Ante Ciliga, Renato Mieli e tanti altri, fino agli autori del Libro nero – sono stati coloro che hanno più efficacemente demolito la tendenza della sinistra europea a giudicare in modo diverso i due totalitarismi"
Ex. «Gli ex militanti e simpatizzanti delusi, indignati dal settarismo e dall’inumanità del comunismo – come Orwell, Koestler, Silone, Sperber, Ante Ciliga, Renato Mieli e tanti altri, fino agli autori del Libro nero – sono stati coloro che hanno più efficacemente demolito la tendenza della sinistra europea a giudicare in modo diverso i due totalitarismi". Lei ha incontrato molti ex comunisti. Chi l’ha impressionata di più? "Silone. L’ho conosciuto nel 1956, quando era in prima fila tra gli intellettuali europei che si dichiaravano solidali con gli insorti ungheresi. Ma come scrittore e autore di Fontamara e Pane e vino, lo conoscevo e lo apprezzavo sin dagli anni Trenta. Mi ha invitato a Roma. Ho passato con lui due settimane fondamentali della mia vita. Era un moralista per eccellenza, certamente più vicino a San Francesco che a Lenin».