FranÁois Fejtɿ, "Il passeggero del secolo", Sellerio, 31 gennaio 2002
Francia. «Molti sostengono che i nazisti siano xenofobi. Può darsi: io non me ne sono accorto. D’altra parte, ho avuto molta fortuna di non rientrare in Ungheria: l’avessi fatto, sotto i nazisti o sotto i proconsoli di Stalin, non mi troverei qui a conversare con lei
Francia. «Molti sostengono che i nazisti siano xenofobi. Può darsi: io non me ne sono accorto. D’altra parte, ho avuto molta fortuna di non rientrare in Ungheria: l’avessi fatto, sotto i nazisti o sotto i proconsoli di Stalin, non mi troverei qui a conversare con lei. E poi la Francia è una terra in cui non difficile radicarsi quando si abbiano dei figli, dei nipoti, una casa, un giardino. Un bel giorno, si scopre che si sogna in francese: tutto qui».