FranÁois Fejtɿ, "Il passeggero del secolo", Sellerio, 31 gennaio 2002
Montanelli. «La mia collaborazione più sistematica, negli anni di cui parliamo, fu quella con ”Il Giornale”, di cui il mio grande amico Indro Montanelli mi offrì di aprire l’ufficio di corrispondenza a Parigi nel 1974, incarico che tenni per un biennio, continuando poi a collaborare alle pagine culturali del quotidiano
Montanelli. «La mia collaborazione più sistematica, negli anni di cui parliamo, fu quella con ”Il Giornale”, di cui il mio grande amico Indro Montanelli mi offrì di aprire l’ufficio di corrispondenza a Parigi nel 1974, incarico che tenni per un biennio, continuando poi a collaborare alle pagine culturali del quotidiano. Aggiungo che la mia amicizia per Montanelli - di cui sono coetaneo, come non manca... affettuosamente di ricordarmi - deve molto alle splendide corrispondenze che scrisse dall’Ungheria. Aggiungo che la mia amicizia per Montanelli – di cui sono coetaneo, come non manca... affettuosamente di ricordarmi – deve molto alle splendide corrispondenze che scrisse dall’Ungheria nel 1956».