Massimo Fini, ìLa ragione aveva torto?î, Settimo Sigillo, 1 febbraio 2002
Aspettativa di vita. «Dante fissa ”il mezzo del cammin di nostra vita” a trentacinque anni, il che significa che gli uomini della società preindustriale pensavano, sia pur illudendosi un poco, che l’esistenza normale di un individuo dovesse durare settant’anni»
Aspettativa di vita. «Dante fissa ”il mezzo del cammin di nostra vita” a trentacinque anni, il che significa che gli uomini della società preindustriale pensavano, sia pur illudendosi un poco, che l’esistenza normale di un individuo dovesse durare settant’anni».