Michel Foucault, Storia della follia nell’età classica, Bur, 1 febbraio 2002
Paragoni. «Come potrei negare che queste mani e questo corpo mi appartengono, se non fosse paragonandomi a certi insensati il cui cervello è talmente confuso e offuscato dai neri vapori della bile che essi affermano costantemente di esser dei re mentre son poverissimi, di esser vestiti di porpora e d’oro mentre son tutti nudi, o si immaginano d’esser delle brocche o di avere un corpo di vetro?» (Cartesio)
Paragoni. «Come potrei negare che queste mani e questo corpo mi appartengono, se non fosse paragonandomi a certi insensati il cui cervello è talmente confuso e offuscato dai neri vapori della bile che essi affermano costantemente di esser dei re mentre son poverissimi, di esser vestiti di porpora e d’oro mentre son tutti nudi, o si immaginano d’esser delle brocche o di avere un corpo di vetro?» (Cartesio).