Michel Foucault, Storia della follia nell’età classica, Bur, 1 febbraio 2002
Il Nipote di Rameau. ««Voi sapete che sono un ignorante, un folle, un impertinente e un pigro»»
Il Nipote di Rameau. ««Voi sapete che sono un ignorante, un folle, un impertinente e un pigro»». Questa coscienza d’essere pazzo è ancora molto fragile. Non si tratta ancora della coscienza chiusa, segreta e sovrana, di comunicare coi profondi poteri della sragione; il Nipote di Rameau è una coscienza serva, aperta a tutti i venti e trasparente allo sguardo altrui. folle perché gliel’hanno detto e perché lo hanno trattato come tale: «Mi hanno voluto ridicolo e io lo sono diventato»».