Geminello Alvi, "Vite fuori dal mondo", Mondadori, 1 febbraio 2002
Emilio Salgari. «Si sentì nello stato più deprimente per un malese: incatenato dalla lussuria venale degli editori, a scrivere
Emilio Salgari. «Si sentì nello stato più deprimente per un malese: incatenato dalla lussuria venale degli editori, a scrivere. Anni e anni spedendo manoscritti senza rileggerli, ingollando vino marsala tra mappe, astrolabi e macchie inchiostrate».