Karen Armstrong, "Gerusalemme", Mondadori, 1 febbraio 2002
Il secondo Tempio. Più di mezzo secolo dopo la distruzione, l’ebreo Zorobabele giunse a Gerusalemme da Babilonia insieme a Giosuè (nipote dell’ultimo sommo sacerdote che aveva officiato nel Tempio) e ad altri immigrati
Il secondo Tempio. Più di mezzo secolo dopo la distruzione, l’ebreo Zorobabele giunse a Gerusalemme da Babilonia insieme a Giosuè (nipote dell’ultimo sommo sacerdote che aveva officiato nel Tempio) e ad altri immigrati. Fece costruire un secondo Tempio, nel luogo dove si trovava il primo. Il sancta sanctorum (essendo l’Arca scomparsa) era vuoto. Il sommo sacerdote vi accedeva solo una volta l’anno, nella nuova festività di Yom Kippur (espiazione per i peccati che erano stati alla causa della distruzione della città).