Karen Armstrong, "Gerusalemme", Mondadori, 1 febbraio 2002
Santo Sepolcro. Nel 1800, Gerusalemme, faceva parte dell’Impero ottomano e contava 8750 abitanti (4000 musulmani, 2750 cristiani e 2000 ebrei)
Santo Sepolcro. Nel 1800, Gerusalemme, faceva parte dell’Impero ottomano e contava 8750 abitanti (4000 musulmani, 2750 cristiani e 2000 ebrei). C’era tensione tra ebrei e cristiani e tra cristiani stessi. Nel 1808 s’incendiò la basilica del Santo Sepolcro. I sacerdoti ortodossi furono accusati avere appiccato accidentalmente il fuoco e di avere cercato di spegnerlo con l’acquavite con cui si stavano ubriacando. Gli ortodossi comprarono dai turchi il diritto di fare i lavori di restauro e cancellarono ogni traccia della presenza cattolica rimuovendo anche la tomba di Goffredo di Buglione (famoso crociato francese). I francescani, che in passato erano stati a guardia dell’edificio, furono confinati in un’ala. A causa delle liti tra cristiani ortodossi e cattolici, le chiavi furono consegnate a custodi musulmani. I discendenti di questa famiglia le detengono tuttora.